Estrazione

L´alabastro si trova in blocchi od arnioni di forma spesso ovoidale, detti per questo ovuli, di peso e volume molto diversi, distribuiti irregolarmente in strati di roccia gessosa, detta “Panchina” o “Mamma”, dove sono inclusi. I banchi di pietra si trovano a profondita variabili da 2 fino a 280/300 metri e, a seconda delle differenti composizioni chimiche del terreno, il materiale che si trova presenta un htmletto e una colorazione molto differenziata. E´ sicuramente questa una delle ragioni principali per cui e difficile avere un´immagine spontanea e immediata di cosa sia in realta l´alabastro. I blocchi, oltre a non essere uniformi, si presentano differenti tra loro (anche se provenienti dalla stessa cava) per la distribuzione e la tonalita delle venature e per la maggiore o minore trhtmlarenza.





L´alabastro pesa, in genere, tra 2200 e 3000 Kg al metro cubo, a seconda dell´umidita ancora contenuta nella roccia (ha quindi un peso specifico doppio o triplo di quello dell´acqua e mediamente simile a quello del marmo). Il peso comune dei blocchi commerciabili oscilla dai 100 ai 150 kg. Secondo la scala di Mohs, l´alabastro ha durezza 2,5 (il talco ha durezza 1 e il diamante 10), al microscopio si manifesta in cristalli prismatici allungati o in masse granulari o fibrose.
Le zone interessanti per l´estrazione vengono valutate con carotaggi e calcoli di profondita, secondo i quali vengono poi progettate le inclinazioni di escavazione e di galleria. Uno dei rischi piu gravi e quello d´incontrare falde acquifere che vanno imbrigliate e fatte defluire; quando questo non e possibile le cave vengono abbandonate. I cunicoli e le gallerie delle cave, profondi fino a 280 metri, si intrecciano fittissimi per decine di chilometri in tutta la zona. In entrambi i tipi di cava, a “cielo aperto” e sotterranea, l´estrazione dell´ovulo e sempre manuale, con il martello pneumatico o col piccone; il pezzo viene circoscritto e liberato dal materiale in cui e incluso, poi viene ripulito ulteriormente con la piccozza.